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Motorcity Produzioni/News /Frammenti : “Per Poi Rinascere Ancora” è il nuovo singolo (Feat. Eugy Bull Brigade). [ASCOLTA IL BRANO]

Frammenti : “Per Poi Rinascere Ancora” è il nuovo singolo (Feat. Eugy Bull Brigade). [ASCOLTA IL BRANO]

Per Poi Rinascere Ancora” Feat. Eugy Bull Brigade

Un brano inedito dei Frammenti che dal passato riemerge e si riattualizza in una nuova registrazione…un grido malinconico, visionario e febbrile, ma mai arrendevole, che ci ricorda che non è mai troppo tardi per riprendere il controllo delle nostre vite.

Morire quel pò, per poi rinascere ancora”.

Ascolta “Per poi rinascere ancora”

Il brano sarà contenuto sotto forma di bonus track nella ristampa de “L’Appeso” , per la quale oggi si aprono i preorder .

L’Appeso è il disco dei torinesi Frammenti più amato.

Siamo nel 1997 è un tumulto di energia antagonista anima le strade della motorcity e non solo: i Frammenti sono tra le band più attive, tra palchi e realtà libertarie in Italia.
Concerti, pratiche di vita, auto produzioni e un’attitudine hardcore punk fuori da stereotipi di genere, di ideologia e di scena.

Oggi grazie a Motorcity Produzioni L’Appeso torna alla luce in un nuovo formato LP e una veste grafica rivisitata, con la nuova cover di Enrico Macchiavello, già illustratore della precedente edizione, e in duplice versione una nera e una limitata a 100 copie splatter rosso/nero .

IL disco uscirà il 16 marzo ma già dalla data odierna è possibile prenotare la propria copia , magari abbinandola alla t-shirt , oppure in combinazione con il disco degli Arsenico , altra pietra miliare della nostra scena.

TESTO
Per poi Rinascere Ancora
( feat. Eugy – Bull Brigade)

Vuoti che annullano
tra le immagini non ricordo più
storie che da bambino
sognando mondi nati morti
Fiori sbiadiscono
emozioni che non sai più contenere

e per non lasciarsi perdere
inghiottiti dalla necessità

E inventando colori incoscienti
temporali, sogni visioni – speranze
giocattoli rotti e sporchi
Bambini carini giocano al sole
ed io oltre alle circostanze,
colleziono ferite nel mio fianco.
Sguardi trafiggono
emozioni che non controllo più
cupe come Torino
Nei cuori sommersi, negli amori spenti
Forti, come un déjà vu
i suoi occhi forse verdi o blu
era una notte senza mattino
nei miei passi incerti, ora tutta la forza
E risalendo quelle colline di corsa
tra i lampioni spenti, equilibri persi
poi Firenze scolpita difronte agli occhi
Noi come la nebbia prima del sole
che cosa rimane, soltanto parole
forse un’altra ferita dentro al petto
Ed inventando colori incoscienti
temporali, sogni visioni e speranze
giocattoli rotti e sporchi
Brancolavo nel buio alla ricerca di un senso
poi ti ho abbracciata a quel concerto
della rivoluzione nel cuore, fianco a fianco
Morire quel pò, per poi rinascere ancora.

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